LA SORPRESA
1995
matita acquerello 20x30
BORGO SPIGHE
1990
matita acquerello 50x70
SERENO
1989
matita acquerello 70x100
LA NOIA
1988
matita acquerello 20x30
DESIDERIO IMPOSSIBILE
1995
matita acquerello 20x30
I PESCI DEL TRITTICO
1997
matita acquerello 35x95
BORGO NUVOLA
1994
matita acquerello 50x50
LA MEMORIA
1989
matita acquerello 45x60
LA DANZA DELLE NOTE
1989
matita acquerello 70x100
L'ISOLA DI VINCENT
1995
matita acquerello 20x30
TRITTICO DI ALTAMIRA
1995
matita acquerello 20x30
CONTAMINAZIONE
2008
pigmenti su
cartoncino 30x21
CONTAMINAZIONE
2008
pigmenti su
cartoncino 100x30
CONTAMINAZIONE
2008
pigmenti su
cartoncino 50x50
CONTAMINAZIONE
VERTICALE TEMPO
2008
pigmenti su
cartoncino 120x30
CONTAMINAZIONE
TRAME E NOBILI MURA 2008
pigmenti su
cartoncino 120x50
CONTAMINAZIONE
2008
pigmenti su
cartoncino 30x30
F A B R I Z I O C O S T A N Z O & F R A N C E S C O P I N T A U D I
ESCULENTIAE MEMORIAE (IL PRANZO DI GIAFAR - 2008) - dittico a 4 mani di Fabrizio Costanzo e Francesco Pintaudi
Il progetto espositivo (che segue l’altro sulla comunicazione – Ti dirò – Palazzo Branciforte, 2006) è dinamico e complesso: si sviluppa e si accresce nel tempo con gli elaborati che vengono prodotti man mano che si procede. Stranamente, critica e pubblico sono entusiasti…e se ne parla molto. Si crea un movimento d’opinione e si scrivono testi interessanti…
La mostra, presentata in catalogo da Elina Chianetta, è stata inaugurata con Pino Schifano al Sanpaolo Palace Hotel di Palermo il 15 dicembre 2007.
E’ coinvolta l’Università, nel cui ambito, in occasione del 7° Congresso Nazionale della Facoltà di Architettura (6-9 febbraio 2008), Fabrizio Costanzo e Francesco Pintaudi dipingono in Hotel. Nella performance, i due pittori si spingono oltre operando contemporaneamente nella stessa opera: le tracce storiche e quelle quotidiane s’integrano entrando in simbiosi. Realizzano opere in tecnica mista su vari supporti che si aggiungono a quelle già esposte, rendendo viva e dinamica l’intera esposizione. Il gioco-ricerca sulle tracce ha un seguito anche dopo la chiusura della mostra: Costanzo e Pintaudi producono così altre “contaminazioni”: il dittico su tavole Trame e nobili mura per la pinacoteca La Grua-Talamanca del Castello di Carini; le tele Esculentiae memoriae (Il pranzo di Giafar) che illustrano (insieme ad altre opere) il libro di arte culinaria siciliana di Concetta Amella; il dittico Metamorfosi, della mostra “Blu? Il mare come non lo avete mai visto”, per l’Addaura Hotel. L'ultima opera è Pescatori di reperti, un'opera di grande formato (cm. 580x220), dipinta con tecnica mista, utilizzando colori acrilici, smalti, vernici, fissativi, cementite e materiali di diversa natura su 10 pannelli in multistrato.
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